Universitas

[[Federico II di Svevia Le ''universitates'' (dal latino ''universitas, -tis''), definite anche università del Regno (o semplicemente "università"), è il termine che generalmente indicava i comuni dell'Italia meridionale, sorti già sotto la dominazione longobarda e successivamente infeudati con le conquiste dei Normanni. La loro evoluzione storica è differente rispetto ai liberi comuni sorti nell'Italia centro-settentrionale nel Medioevo.

Più in generale sono "uno specifico ente collettivo, la ''universitas civium'' o ''universitas loci'', che si autogoverna entro certi ambiti e con determinati poteri tradizionali, in dipendenza da un’autorità superiore di varia natura (regia, feudale, cittadina) con la quale contratta in occasioni ordinarie o straordinarie (dedizioni, rese, passaggi di signoria o di dinastia) sia la propria costituzione (e la riforma della stessa), sia le modalità, talvolta anche la consistenza, delle proprie contribuzioni in denaro e in servizi".

Durante il dominio di Federico II si usava il termine "comune", mentre Carlo I d'Angiò lo mutò in ''universitas'' (da ''universi cives'', "unione di tutti i cittadini"), ordinando la distruzione dei sigilli comunali. Le università sopravvissero sino all'abolizione del feudalesimo avvenuta con decreto del 2 agosto 1806, ad opera di Giuseppe Bonaparte. da Wikipedia
1
di Universitas
Pubblicazione 1983
Libro
2
Libro
3
di Universitas Airlangga
Pubblicazione 1998
Libro
5
di Universitas Gajah Mada
Pubblicazione 2002
Libro
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